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In apertura parliamo dell’attacco missilistico che l’Iran ha lanciato contro Israele nella serata di ieri, di come si è svolto e di cosa potrebbe significare per la regione del Medio Oriente.



Nell’approfondimento centrale parliamo della crisi idrica che sta mettendo in ginocchio la Sicilia, sia in termini di ricadute sociali ed economiche. La regione infatti ha un’economia basata prevalentemente sull’agricoltura, e la siccità che l’ha colpita negli ultimi due anni, imputabile al cambiamento climatico, sommata alla mala gestione delle risorse e infrastrutture idriche sto creando forti problemi alle aziende locali, ma anche alle persone più fragili, che in alcuni comuni si trovano private dell’acqua corrente, sottoposta a razionamenti ormai da mesi.



In chiusura parliamo del ministro degli esteri israeliano Israel Katz che ha reso noto di aver dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres persona non grata, una locuzione latina che indica le persone la cui presenza su un territorio non è gradita; della guerra in Ucraina, perché i russi hanno preso la città di Vuhledar; del primo e unico dibattito (vice) presidenziale tra il repubblicano JD Vance e il democratico Tim Walz, andato in onda ieri sera sul canale CBS News; dell’enorme sciopero dei portuali che sta avendo luogo sulla costa est e sulla costa del golfo negli Stati Uniti, che rischia di creare forti disagi all’economia statunitense; della fine del campo largo, annunciata ieri su Rai Uno dal presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in seguito alla decisione di Elly Schlein di includere anche Matteo Renzi.

Perché sull’attacco dell’Iran sappiamo pochissimo

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