In apertura di puntata commentiamo la classifica stilata dal quotidiano Politico sulle 28 personalità della politica europea più importanti del prossimo 2025. A vincere questa classifica è la premier italiana Giorgia Meloni che è stata eletta come la persona più potente in Europa. La leader di Fratelli d’Italia e dei conservatori di ECR in Europa ha saputo in poco più di un decennio affermarsi da capo di un partito di estrema destra a figura autorevole nello scacchiere politico internazionale.

Nella parte centrale ripercorriamo dall’inizio la situazione della Romania dato che la Corte Costituzionale nel paese ha annullato il secondo turno delle elezioni presidenziali in programma lo scorso 8 dicembre e chiesto la ripetizione da capo del voto. Tutto questo è avvenuto a seguito delle accuse, poi confermate anche dai servizi di intelligence, che il primo turno vinto a sorpresa da Călin Georgescu, ultranazionalista di estrema destra e filo putiniano, sia stato favorito nel corso della campagna elettorale grazie ad un uso massiccio della piattaforma di Tik Tok. Secondo l’intelligence infatti la Romania in queste settimane di voto è stata attaccata da agenti esterni russi con l’obiettivo di influenzare l’andamento del voto presidenziale.

In coda parliamo degli attacchi compiuti in questi giorni da Israele in Siria; della Corea del Sud perché, dopo il fallito piano del presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale, il parlamento ha approvato la legge di bilancio ignorando il governo; del risultato dello studio di OCSE sulle competenze delle persone tra i 16 e i 65 anni, in cui l’Italia è sotto la media in tutte e tre le macroaree analizzate: lettura e comprensione del testo, calcolo e adattabilità a risolvere i problemi.