In apertura parliamo della morte di Hassan Nasrallah, leader del gruppo politico e paramilitare libanese Hezbollah, avvenuta in un bombardamento aereo israeliano nel sud della capitale libanese Beirut, e delle conseguenze che questa può avere per il conflitto in Medio Oriente.

Nell’approfondimento centrale parliamo della pena di morte negli Stati Uniti d’America, dopo che la scorsa settimana sono state operate cinque esecuzioni in cinque stati diversi. Tra queste, ci si concentra soprattutto sull’esecuzione di Freddie Owens in Carolina del Sud e quella di Marcellus Williams in Missouri, perché per entrambi erano emersi elementi che puntavano verso l’innocenza dei due condannati. Si parla della reticenza dimostrata dalle compagnie farmaceutiche nel rendere noto il proprio coinvolgimento nelle iniezioni letali e di come gli stati siano riusciti ad aggirare le moratorie.

In chiusura parliamo degli ultimi bombardamenti israeliani sul centro di Beirut, in cui sono morti tre membri del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina; delle elezioni in Austria, in cui ha vinto l’estrema destra del Partito della Libertà; delle alluvioni in Nepal e dell’uragano Helene negli Stati Uniti; infine, del Regno Unito che ha chiuso oggi l’ultima centrale termoelettrica a carbone, ed è diventato il primo paese del G7 a non bruciare più carbone.