Nel video di oggi si parla delle accuse del governo degli Stati Uniti verso la Russia di condurre un’operazione per interferire nelle prossime elezioni presidenziali e per influenzare l’opinione pubblica statunitense, con lo scopo di ridurre il supporto pubblico all’Ucraina. Nello specifico, Russia Today (l’organo d'informazione del Cremlino) avrebbe finanziato una media company del Tennessee per pubblicare quasi duemila video su varie piattaforme in cui vengono commentate questioni di politica interna statunitense.
Parliamo poi dell’arresto in Francia di Pavel Durov, il fondatore della nota app di messaggistica Telegram. Durov è accusato di essere complice nel possesso e nella diffusione di materiale pedopornografico e nel traffico di stupefacenti, ma anche di essere responsabile di riciclaggio e di rifiutarsi di collaborare con le autorità quando richiesto; in realtà, tutto questo è collegato al fatto che Telegram non abbia un sistema di moderazione dei contenuti. Si tratta di una vicenda che contrappone la libertà di espressione al contrasto all'illegalità.
In chiusura, sappiamo che la prima fase della campagna vaccinale a Gaza contro la poliomielite si è conclusa con successo, vaccinando più dei bambini previsti, e che il Presidente francese Macron ha nominato come Primo Ministro Michel Barnier dopo uno stallo di quasi due mesi.
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