In apertura di puntata ci concentriamo sulla richiesta da parte dell’agenzia della dogana di Prato di chiedere la disattivazione di una antenna 5G posizionata vicino al loro edificio e motivata da una delibera della regione Toscana per uno studio che vuole analizzare gli effetti dell’esposizione delle onde elettromagnetiche. Si riapre quindi il dibattito sui dubbi e la pericolosità del 5G su cui però studi e ricerche non hanno riscontrato prove convincenti.
Nella parte centrale invece approfondiamo dall’inizio la vicenda di Sean Combs, in arte Puff Daddy, arrestato lo scorso settembre e accusato di violenze, abusi sessuali e di stupro. La storia inizia infatti nel novembre del 2023 a cui poi hanno fatto seguito molte altre accuse. L’inchiesta e le indagini rischiano di allargarsi data l’influenza nel mondo dello spettacolo del rapper e produttore discografico.
In chiusura ci concentriamo sul Medio Oriente perché continuano le operazioni militari in Libano di Israele nella capitale di Beirut dove sono morte nove persone; al confine sud del Libano in cui sono avvenuti i primi scontri con le milizie di Hezbollah; nella Striscia di Gaza, un attacco a Khan Yunis ha ucciso oltre 50 persone. Nella notte un attacco di droni russo ha attaccato diverse regioni ucraine, colpendo edifici e infrastrutture energetiche. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso Unione democratica arabo palestinese di sospendere il divieto della questura di Roma sulla manifestazione per la Palestina del prossimo 5 ottobre. Infine l’annuncio dell’azienda di Open AI e dell’accordo da quasi 6 miliardi di euro di investimenti con alcune delle più importanti società high tech come Microsoft, Nvidia e Softbank.