In apertura di puntata parliamo dello sciopero nazionale di 24 ore indetto per la giornata del 20 novembre del personale sanitario. Medici, infermieri, veterinari e in generale i dipendenti del Servizio sanitario nazionale protestano contro le misure inserite nel disegno di legge di bilancio per il prossimo anno e in generale per sottolineare le difficoltà sempre più evidenti della sanità pubblica nel nostro paese.
Nell'approfondimento ci spostiamo in Nuova Zelanda in cui le proteste si sono accese a seguito di una proposta di legge che mira a modificare un documento del diciannovesimo secolo, il Trattato di Waitangi, che stabilisce accordi tra l’allora Impero Britannico e la popolazione maori e garantire la sua tutela. La proposta ha passato la prima votazione al Parlamento neozelandese e secondo molti la modifica potrebbe mettere in pericolo i diritti della popolazione maori nel paese.
Nella parte finale parliamo della decisione di Medici Senza Frontiere di sospendere il proprio operato nella capitale di Haiti, dell'attacco a due basi dell'UNIFIL, della ricompensa da 5 milioni di dollari messa in palio dal premier israeliano Netanyahu per chi riconsegna un ostaggio, del Segretario di stato USABlinken che ha riconosciuto come presidente eletto del Venezuela Edmundo Gonzàlez Urrutia e dei due cavi sottomarini per le telecomunicazioni nel Mar Baltico che sono stati danneggiati.