Nella prima parte della puntata ci soffermiamo sulle prime nomine del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Tra le più discusse in queste ore c’è quella dell’imprenditore Elon Musk che, insieme a Vivek Ramaswamy, sarà a capo del DOGE ovvero il Dipartimento per l’efficienza del governo, ente di consulenza creato in funzione di tagli a livello federale. Questa nomina sottolinea ancora di più la sfera di influenza dell’imprenditore, sempre più vicina alla politica e adesso anche a Donald Trump.
L’approfondimento lo dedichiamo al summit andato in scena lo scorso 11 novembre a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, in cui si sono riuniti i principali leader arabi. Al centro delle discussioni la situazione in Medio Oriente e in particolare dell'escalation portata avanti da Israele a Gaza e in Libano. Il vertice però ha messo in scena anche un riavvicinamento importante tra Iran, partecipe al summit, e la stessa Arabia Saudita dopo anni di tensione politica e religiosa.
In coda di puntata parliamo delle dimissioni dell’arcivescovo di CanterburyJustin Welby, l’autorità principale della chiesa anglicana d’Inghilterra, che non ha denunciato gli abusi commessi da John Smyth nei confronti di 130 ragazzi tra il 1970 e il 1980; della condanna a 15 anni di carcere nei confronti di Jack Teixeira per diffuso documenti riservati del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti; dell’intervento alla COP 29 di Baku della premier italiana Giorgia Meloni; dell’annuncio del primo ministro britannico Keir Starmer alla COP 29 di voler ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra nel paese.