La conosco bene perché ci lavoro da diversi anni

FYI, c'è un progetto europeo (IRIS²) -- cui partecipa anche Eutelsat group (talvolta erroneamente citata come One Web, che fa parte di Eutelsat group) --per fornire all'UE un sistema satellitare sicuro e affidabile

@Pierangelo Lombardo: come mai non ci sono stati accordi anche con quest' azienda? Soprattutto adesso

@Vittorio: Nel caso specifico dell'Ucraina non so ricostruirti come siano arrivati all'accordo con Starlink e se avessero valutato delle alternative. Penso comunque che all'epoca Musk non fosse ancora così esplicitamente schierato politicamente come oggi. Nel caso dell'Italia il mezzo accordo non ufficiale penso fosse determinato in parte da simpatia politica fra il nostro governo e Musk, in parte dal fatto che Starlink sia decisamente più famosa e che molti politici italiani di spicco mettano in secondo piano o proprio trascurino completamente gli approfondimenti della loro squadra di tecnici. Penso comunque che adesso entrambi questi governi stiano perlomeno considerando Eutelsat Group come alternativa, la storia ci dirà come finirà.

'Non ci sono alternative a Starlink': non è vero! Eutelsat group è un'azienda europea (sede principale in Francia, ma ha anche una sede in UK e diverse sedi in Italia, fra cui anche una sede in Sardegna ;) ) che fornisce servizi di telecomunicazioni satellitari sia tramite satelliti geostazionari sia tramiti satelliti a bassa orbita (come quelli di Starlink). E' un'azienda più piccola e meno famosa di Starlink, ma esiste da decenni ed è una realtà consolidata.

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Nella parte iniziale del video torniamo a parlare di Elon Musk e del diverbio che ha avuto con il ministro degli esteri polacco Radosław Sikorski, in merito alla guerra in Ucraina e al massiccio impiego che si fa sul fronte del suo sistema Starlink. Si tratta di uno scambio che mostra come, per quanto Musk abbia ragione a livello fattuale, il miliardario sudafricano rappresenti un problema su vari altri aspetti, compreso quello della sicurezza dei Paesi occidentali.



Nella parte centrale del video parliamo di ReArm Europe, la proposta presentata dalla Commissione Europea per il riarmo dei Paesi membri dell'Unione e dell'aumento delle spese di difesa. Parliamo di un piano da circa 800 miliardi che ha come obiettivo quello di rendere indipendente l'Europa dagli Stati Uniti, Paese al centro dei negoziati per la guerra in Ucraina, ma in orbita sempre più vicina a Mosca. Parliamo nel dettaglio del piano e dei suoi punti principali chiudendo con uno spunto sull'Italia, le reazioni da parte della politica e quali potrebbero essere le cifre in merito per il nostroPaese a fronte di un'aumento delle spese militari.



In chiusura infine parliamo del nuovo primo ministro del Canada Mark Carney e della decisione di Israele di tagliare l'energia elettrica nella Striscia di Gaza.

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