Il riarmo dell’Unione Europea è quasi realtà: ma è giusto?

Anche l’Unione Europa ha proposto la sua versione dei “centri in Albania”

Ricordate il presidente “pistolero” delle Filippine, Duterte? Lo hanno arrestato

Boicottaggi ovunque, valore di Tesla in calo: Musk è davvero un genio?

Netanyahu riprende gli attacchi, 300 morti in una notte. Gli USA paiono d’accordo

Il triste discorso di Trump (con un parlamentare portato via a forza)

Erdogan in Turchia vuole rimanere al potere per sempre… e ha bisogno dei curdi

La disastrosa situazione tra Zelensky e Trump… cosa ci aspetta?

Il video allucinante fatto con IA pubblicato da Trump sulla sua “visione” per Gaza

Non si sa bene che fine farà l’Ucraina

Nell’editoriale di oggi citiamo brevemente lo strano intreccio tra il rimpatrio di Andrew e Tristan Tate, agli arresti domiciliari in Romania per accuse di traffico di esseri umani, il governo statunitense che potrebbe aver fatto pressioni su quello rumeno perché questo avvenisse, e la figura di Tate come una delle più importanti voci della cosiddetta Manosphere, il movimento culturale conservatore considerato vicino al mondo trumpiano. Nel pezzo centrale di oggi approfondiamo la natura dello stallo del cessate il fuoco tra Hamas e Israele, che ha prolungato la prima fase a partire dallo scorso sabato, sospendendo anche l'ingresso di beni e aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Parliamo poi della cosiddetta Proposta Witkoff, che prende il nome dall'inviato speciale degli USA in Medio Oriente, e della proposta dei Paesi arabi per la ricostruzione di Gaza.



Nella parte finale parliamo della sospensione della condivisione dei dati intelligence dagli Stati Uniti all'Ucraina, del discorso di Macron che ha annunciato di essere pronto a mettere l'arsenale nucleare francese a disposizione dei Paesi alleati, del tragico incidente in Corea del Sud dove un aereo militare ha sganciato per sbaglio otto bombe su una città nel nord del Paese e del visto ETA che sarà necessario ai cittadini UE per entrare nel Regno Unito dal 2 aprile.

Israele ha fatto saltare l’accordo con Hamas, e indovinate chi c’è dietro?

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