Donald Trump dice ora che su Gaza vuole costruire una località turistica
5 febbraio 2025
Nell’editoriale di oggi ci concentriamo su una delle nuove idee di Trump, che nella giornata appena trascorsa, mentre da noi era notte, ha annunciato che gli Stati Uniti occuperanno la Striscia di Gaza, di fatto deportando o favorendo lo spostamento di quasi 2 milioni di cittadini (una scelta che probabilmente sarebbe contraria alla convenzione di Ginevra) per trasformare il luogo in una sorta di grande meta turistica multiculturale, dice lui, o un’enclave statunitense, dicono altri.
Nella parte centrale della puntata dedichiamo ampio spazio alle proteste in Serbia che sono in corso da più di tre mesi a seguito dell’incidente nella città di Novi Sad e del crollo di una pensilina della stazione che ha provocato la morte di 15 persone. Le manifestazioni, nate come proteste studentesche, hanno raggiunto col tempo un’ampia fetta della popolazione e l’incidente di Novi Sad ha fatto da motore per protestare contro la corruzione nel paese e soprattutto contro il presidente serbo Aleksandar Vučić e delle responsabilità del governo sulla vicenda. Le dimissioni del primo ministro serbo non sono bastate tanto che le proteste continuano tuttora e rappresentano il sentimento di un popolo che chiede a gran voce un cambiamento nella società e soprattutto nella politica serba.
In chiusura di puntata parliamo della sparatoria in Svezia, dell’incontro tra il nuovo presidente siriano Ahmed al-Shara con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, della decisione del parlamento della Groenlandia di vietare i finanziamenti esteri in vista delle prossime elezioni, dell’informativa sul caso Almasri alla Camera e al Senato, del ricorso della Rai alla sentenza del TAR ligure sul Festival di Sanremo.
Mostra tutto il contenuto
Commenti 0
Per poter lasciare un commento è necessario effettuare l'accesso
Per poter lasciare un commento è necessario effettuare l'accesso