Siti per adulti: è la volta “buona” che finiremo per dare i documenti?
4 giugno 2025
Nell'editoriale di oggi partiamo da notizia che arriva dalla Francia dove la società Aylo, che controlla i siti per adulti di Pornhub e YouPorn, ha deciso di sospendere il servizio in tutto il paese in segno di protesta contro il governo francese e le misure per verificare l'età degli utenti. Secondo Aylo non possono essere loro a farlo ma aziende come Google, Microsoft e Apple: ma in questo modo, non si rischia di dare più potere, controllo e dati a piattaforme che sono già estremamente influenti nel panorama informatico?
Nel centrale torniamo a parlare della guerra in Ucraina perché a Istanbul sono andati in scena i colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kyiv. Anche questa volta l'incontro non ha portato nessun passo in avanti per la fine della guerra, se non un accordo per lo scambio di 1000 prigionieri ciascuno. I negoziati si sono svolti a seguito di un'importante operazione militare ucraina che ha visto l'attacco di oltre cento droni su diverse regioni della Russia. La portata di questo piano non è solo militare, dato che sono state colpiti e danneggiate basi e velivoli russi, ma anche simbolica dato che l'operazione ha colpito in profondità della Russia, fino alla Siberia orientale.
In chiusura infine parliamo delle elezioni presidenziali in Corea del Sud che hanno visto la vittoria di Lee Jae-myung del Partito Democratico, dell'entrata in vigore dei nuovi dazi negli Stati Uniti su alluminio e acciaio, dello stop alla distribuzione degli aiuti ai palestinesi da parte della Gaza Humanitarian Foundation, della polizia ungherese che non ha autorizzato lo svolgimento del Pride a Budapest il prossimo 28 giugno.
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