@Alessandro Cattabiani: effettivamente quello di cui si sente la mancanza nel web è di popup invasivi che nulla hanno a che fare con il contenuto della pagina. Grazie Alessandro per portare avanti questa importantissima battaglia.

@tele[redacted] nulla a che fare? Se vai sulla pagina da mobile uno degli utilizzi principali e' di aggiungerla come app. Puoi non presentare il popup se sei su browser da pc e puoi anche non presentarlo piu' dopo la prima visualizzazione. Andare su settings + add to homescreen e' un passaggio non-banale per molti utenti quindi una diminuzione della loro esperienza (al contrario di quel che pensi tu). Poi sto tono passivo-aggressivo proprio non ha senso. Il mio e' solo un fyi: che facciano come vogliono

piccolissima cosa (per il tech): ho scritto una pwa di recente e vorrei farvi presente che per i telefoni android potete intercettare l'evento per installare la app e proporlo come floating button.  Non credo che apple lo permetta. Pero', in quel caso, potreste comunque presentare il bottone. Nel caso sia un apparecchio apple potreste mandare un messaggino in sovra-impressione per spiegare i 2 click che devi fare per salvare sul telefono. Magari lo sapevate gia'... just fyi

PS: ho notato i miglioramenti del sito e sta venendo bene. (like)

PPS: per i dettagli su come fare chiedete a chatGPT. Lui/lei sanno tutto

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Nell'editoriale di oggi parliamo di Ábrego García, un uomo salvadoregno scappato nel 2011 dal suo paese perché minacciato da alcune gang criminali e trasferitosi poi negli Stati Uniti. Dopo essersi sposato con una donna statunitense e aver avuto un figlio, l'uomo è stato deportato nelle carceri di El Salvador per un errore amministrativo; tuttavia, almeno secondo il governo statunitense, ormai dovrà restare lì.



Nell'approfondimento centrale di oggi, parliamo dello scandalo sugli abusi all'interno della ginnastica ritmica, emerso dopo che il quotidiano Repubblica ha intervistato le ex ginnaste Nina Corradini e Anna Basta nell'ottobre 2022. In questi anni, la questione si è sviluppata notevolmente: la loro allenatrice, Emanuela Maccarani, è stata nel frattempo messa sotto indagine sia da un tribunale ordinario sia dalla procura del CONI, mentre sono emerse altre intercettazioni che dimostrano un problema sistemico su più livelli.



In chiusura, ci rallegriamo con giubilo per la celebrazione del Liberation Day di Donald Trump, parliamo della condanna alla pena capitale richiesta per Luigi Mangione dopo l'uccisione di Brian Thompson lo scorso dicembre e della giudice francese che ha deciso per la condanna di Marine Le Pen, attualmente sotto scorta per le gravi minacce.

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