Basta fact-checking su Instagram e Facebook: inizia l’era Trump II
8 gennaio 2025
In apertura parliamo della decisione di META di modificare la moderazione di contenuti su Facebook e Instagram passando da un sistema di factchecking indipendente, che si basa su terze parti, a un sistema noto come "community notes" dove sono gli utenti a determinare l'affidabilità di un post, molto simile a quello già utilizzato da X. La decisione è stata annunciata dal fondatore di Facebook e CEO di META Mark Zuckerberg con un video pubblicato su loro sito.
Nella parte centrale del video ci occupiamo della figura di Elon Musk dato che in questi giorni si parla delle trattative per un possibile accordo tra l’Italia e SpaceX per la fornitura di un sistema di sicurezza per le comunicazioni del governo. Questa storia sottolinea come i rapporti tra il nostro Paese e il miliardario sudafricano, consulente del prossimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sono sempre più stretti, al contrario di molti altri paesi europei che criticano e attaccano le sempre più continue interferenze di Musk nella politica di paesi come Regno Unito e Germania.
In coda parliamo della liberazione della giornalista Cecilia Sala, arrestata lo scorso 19 dicembre a Teheran e rientrata in Italia dopo settimane di trattative tra il governo italiano e il regime iraniano; dei video pubblicati dal TG3 riguardo la morte di Ramy Elgalm, morto in seguito ad un incidente dopo un inseguimento per le vie di Milano con alcune volanti dei carabinieri; degli Stati Uniti che accusano le Rapid Support Forces, il gruppo paramilitare in guerra contro l’esercito regolare del Sudan, di compiere atti di genocidio contro la popolazione e minoranze etniche.
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