Nell'editoriale di oggi parliamo del comitato di protesta "No Space for Bezos", nato in risposta ai preparativi della città di Venezia per ospitare il matrimonio del miliardario fondatore di Amazon Jeff Bezos con la giornalista Lauren Sanchez. Il comitato si oppone a quello che viene visto come l'ennesimo tentativo di strumentalizzare la città, alimentando il turismo di massa e rendendola un parco giochi di lusso per ricchi.

L'approfondimento di oggi è dedicato alla situazione in Medio Oriente e al nuovo capitolo del conflitto tra Israele e Iran. Venerdì scorso infatti l'esercito israeliano ha attaccato varie città compresa la capitale di Teheran, colpendo soprattutto alcuni siti nucleari. Tutto questo ha provocato la risposta da parte dell'Iran, per una situazione che è in costante aggiornamento: i bombardamenti infatti continuano senza sosta da ormai quattro giorni sia in Iran sia in Israele. Nell'affrontare quest'ultima fase delle ostilità abbiamo fatto un tuffo nel passato per capire le origini delle tensioni, cominciate nel 1979 con la Rivoluzione islamica, per poi approfondire gli attacchi principali che hanno contraddistinto il fine settimana appena trascorso e la giornata di oggi. Infine cerchiamo di fare un punto della situazione per capire cosa accadrà in Medio Oriente e in che modo gli equilibri politici globali verranno messi in discussione alla luce di questa nuova guerra.

In chiusura, parliamo della parata militare fortemente voluta da Trump, svoltasi in concomitanza con il suo compleanno, dell'omicidio della deputata democratica del Minnesota Melissa Hortman, che sembra aver avuto motivazioni politiche.