Nell’editoriale di oggi parliamo dell’ennesima interferenza di Jeff Bezos nel giornale del Washington Post, di cui è editore dal 2013. Dopo che nell’ottobre del 2024 il miliardario aveva infatti impedito al giornale di fare un endorsement a Kamala Harris e di rimanere in una situazione di maggiore neutralità, ora l’idea linea editoriale salta per spostare l’attenzione del quotidiano verso temi più conservatori e realisticamente vicini a quelli dell’attuale amministrazione Trump, alla quale Bezos e altri miliardari si sono avvicinati negli ultimi tempi.

Nella parte centrale del video invece torniamo in Medio Oriente per analizzare e capire a che punto è la tregua tra Hamas e Israele. Partiamo con gli aggiornamenti e dell'ultimo scambio che ha visto la restituzione da parte di Hamas di quattro corpi degli ostaggi israeliani in cambio del rilascio di oltre 600 prigionieri palestinesi. Questa prima fase del cessate il fuoco è rimasta in piedi nonostante le tensioni diplomatiche da entrambe le parti e che necessariamente influiranno con la seconda fase i cui negoziati non sono mai iniziati. Infine ci spostiamo in Cisgiordania perché mentre Israele mantiene la tregua a Gaza l'esercito israeliano continua la sua operazione militare che provocato oltre 40 mila sfollati.

In chiusura infine parliamo dell'operazione militare israeliana nel sud della Siria, dell'arresto del politico filorusso romeno Calin Georgescu, dell'incontro in programma oggi a Washington tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro britannico Keir Starmer, della protesta dei quotidiani britannici contro l'apertura del governo alle aziende sull'intelligenza artificiale per utilizzo di materiale coperto da copyright, della revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini nel comune di Salò.