In apertura oggi torniamo a parlare delle conseguenze dei referendum sulla cittadinanza e sul lavoro perché a poche ore dai risultati si è tornato a parlare dello strumento del quorum e in particolare della proposta per abolirlo che, in sole ventiquattro ore, ha raggiunto le cinquantamila firme. Allo stesso tempo c'è chi invece punta il dito sulle firme necessarie per indire i referendum, con il centrodestra che sembrerebbe voler aumentare la soglia da raggiungere da 500 mila a un milione, così da rendere più complicato avviare inter referendario considerato attualmente troppo agevole.
Nel centrale invece torniamo a parlare del caso Paragon perché qualche giorno fa il COPASIR, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha pubblicato la relazione conclusiva sulla vicenda che ha per protagonista la società Paragon Solution e il suo spyware Graphite. Qualche mese fa infatti è emerso che circa novanta persone, tra cui attivisti e giornalisti italiani, sarebbero stati spiati e intercettati segretamente, nonostante il sistema dell'azienda venga venduto esclusivamente ai governi. Il COPASIR ha determinato non solo chi ha utilizzato lo spyware ma anche chi è stato intercettato: la ricostruzione però risulta incompleta in quanto il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, coinvolto in questa storia, non rientra tra le persone intercettate, alimentando nuovi dubbi e ipotesi su chi ha spiato il giornalista.
In coda invece ci occupiamo della situazione delle proteste a Los Angeles e del coprifuoco imposto dalla sindaca della città californiana, delle nuove sanzioni contro la Russia annunciate dalla Commissione europea, della dichiarazione congiunta di cinque paesi contro i ministri israeliani Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, delle discussioni in programma nel governo per una legge nazionale sul fine vita.
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