L’editoriale di oggi parla dell’abbordaggio delle navi della Global Sumud Flotilla, avvenuto mercoledì notte da parte delle forze israeliane in acque internazionali. Gli attivisti a bordo, tra cui italiani, sono stati fermati e portati ad Ashdod, dove dovranno scegliere tra rimpatrio volontario a proprie spese o forzato. L’azione solleva dibattiti giuridici sulla legalità del blocco e del sequestro, con opinioni inconciliabili tra chi parla di arresto e chi di rapimento. La missione, più simbolica che pratica, voleva sfidare il controllo israeliano su Gaza, e ha scatenato reazioni internazionali, polemiche politiche in Italia e nuove proteste globali, segno che l’obiettivo di creare attenzione è stato raggiunto.
Il centrale invece è dedicato allo shutdown del governo federale USA, scattato il 1° ottobre per mancanza di accordo sul bilancio. Si tratta della sospensione dei servizi non essenziali, con centinaia di migliaia di dipendenti federali senza paga e disagi per i cittadini. Lo scontro politico è sulle spese sanitarie: i democratici chiedono di estendere i sussidi dell’Obamacare, mentre i repubblicani si oppongono. Ne è nato un duro scambio di accuse tra le parti, con Trump che minaccia licenziamenti di massa e continua a usare il proprio potere in modo conflittuale. Intanto, ogni giorno di shutdown aggrava i danni economici e sociali, senza segnali concreti di soluzione.
In chiusura, parliamo di diversi temi: dall’Oktoberfest di Monaco, interrotta per poche ore da un allarme bomba poi rivelatosi infondato, alle tensioni tra UE e Russia, con la marina francese che ha fermato una petroliera della “flotta ombra” russa sospettata di aggirare le sanzioni e forse usata come base per droni. Chiudiamo con una buona notizia italiana: un decreto permette anche ai detenuti senza fissa dimora di accedere a pene alternative al carcere grazie a nuove strutture dedicate.