Nell’editoriale di oggi dedichiamo due parole non tanto alla decisione di Donald Trump di imporre dei pesanti dazi su due paesi chiave nei rapporti commerciali con gli Stati Uniti, cioè Canada e Messico, ma al chiederci perché il presidente statunitense potrebbe aver deciso di intraprendere una strada tanto rischiosa, che potrebbe permettergli di ottenere dei vantaggi, ma anche ritorcersi contro il suo stesso paese, tagliandolo fuori dai rapporti commerciali del resto del mondo
Nella parte centrale invece dedichiamo ampio spazio alla situazione di guerra nella Repubblica Democratica del Congo, dove le milizie M23, in lotta contro l’esercito regolare congolese, hanno attaccato, assediato e conquistato Goma, il capoluogo della provincia congolese di Nord Kivu, al confine con il Ruanda e ricca di minerali. Cerchiamo di fare un punto di quello che sta succedendo a Goma e nei villaggi limitrofi e provando a ricomporre i fili di una guerra che va avanti da tempo nella zona e che coinvolge non solo due gruppi etnici rivali tra di loro ma anche paesi come il Ruanda, che finanzia e sostiene le milizie M23 con l’obiettivo di arricchirsi nelle terre di Nord Kivu.
In coda infine spazio alla Corte d’Appello di Roma che ha negato il trattenimento dei 43 migranti arrivati nei giorni scorsi nei centri in Albania e tornati in Italia, delle proteste in Germania nei confronti di CDU che si è avvicinato all’estrema destra, del viaggio del segretario di stato americano Marco Rubio a Panama, dello scambio di ostaggi e prigionieri tra Hamas e Israele.