Nella parte iniziale del video di oggi parliamo della telefonata intercorsa tra Donald Trump e Vladimir Putin, in cui si è parlato del possibile accordo di pace in Ucraina che però sembra essere, per adesso, molto fumoso, e prevede al massimo uno stop, della durata di trenta giorni, agli attacchi alle sole infrastrutture energetiche.
L'approfondimento di oggi è dedicato alle tensioni politiche in Bosnia e Erzegovina dove il presidente della Repubblica Serba Milorad Dodik, entità che insieme alla Federazione e al distretto di Brcko compongono il paese da un punto di vista istituzionale, accusato di aver attaccato la sovranità della Bosnia, ha ricevuto un mandato d'arresto dalla Corte della Bosnia. Dodik, nazionalista e filorusso, in questi anni ha cercato di separare dalla Bosnia la Repubblica Serba e nelle ultime settimane queste tensioni sono aumentate ancora di più. Alla fine di febbraio non solo si è messo contro l'Alto rappresentante della Bosnia ma ha persino approvato leggi, nella sua entità serba contrarie alla costituzione del paese. Ne parliamo anche perché il caos politico potrebbe avere delle ripercussioni anche oltre il confini del paese balcanico.
In chiusura parliamo delle dichiarazioni di Benjamin Netanyahu sugli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza e del ritorno di Ben Gvir nel governo israeliano, del naufragio di migranti al largo di Lampedusa, della sentenza della Corte Costituzionale sull'ora d'aria per i detenuti al 41-bis, del ritorno dei due astronauti della NASA bloccati da giugno scorso nella Stazione spaziale internazionale con la capsula di SpaceX.
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