L’editoriale di oggi è dedicato al cambio radicale nella comunicazione di Telegram, perché il suo fondatore Pavel Durov, che al momento è ancora in Francia in seguito alle accuse a suo carico, ha reso noto che da questo momento in poi la piattaforma collaborerà con le autorità rivelando quando necessario indirizzo IP e numero di telefono dei sospettati.
Nella parte centrale della puntata vediamo una parte poco raccontata del fenomeno migratorio negli Stati Uniti, in cui alcuni migranti vengano trattenuti a Guantanamo, a Cuba, in pessime condizioni. Il tentativo di decentralizzare la gestione dei fenomeni migratori sta diventando sempre più comune in tutto l’occidente, e gli Stati Uniti non fanno eccezione.
In chiusura, parliamo di come la premier Meloni abbia ricevuto un premio da Elon Musk a New York, delle difficoltà che il summit delle nazioni unite si trova ad affrontare nel delicato scenario internazionale attuale, di come un aereo russo abbia sorvolato lo spazio aereo giapponese in aperta provocazione, e di come il referendum sulla cittadinanza abbia raggiunto le 500mila firme necessarie per il quorum.
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