Ci sono bande di killer che si organizzano su Fortnite
15 dicembre 2025
Oggi nell’editoriale parliamo di attentato a Sydney, avvenuto a Bondi Beach durante le celebrazioni di Hanukkah e dove due uomini hanno aperto il fuoco sulla folla causando almeno 15 morti e decine di feriti in quello che le autorità descrivono come un attacco antisemita. La strage ha riacceso il dibattito sulla violenza armata in Australia, sulle lacune nei controlli delle armi, sul ruolo dei media nel trattare movente e identità degli aggressori e sulla crescente polarizzazione politica, tra accuse di antisemitismo, cautela investigativa e strumentalizzazione delle tragedie a fini ideologici.
Nell'approfondimento ci concentriamo sull'indagine, ancora in corso, condotta dall'Europol per contrastare un fenomeno sempre più diffuso in Europa, quello delle reti criminali che reclutano giovani, anche minori, per commettere reati. La task force GRIMM nei primi sei mesi dell'operazione ha arrestato 193 persone, mettendo in luce una struttura solida con dei ruoli ben definiti: uno di questi è proprio la figura del reclutatore, colui che ha il compito di cercare potenziali criminali attraverso varie applicazioni di messaggistica oppure tramite le chat dei videogiochi online.
In chiusura parliamo delle elezioni presidenziali in Cile vinte dall'ultraconservatore José Antonio Kast, del passo indietro di Volodymyr Zelensky sull'ingresso dell'Ucraina all'interno della NATO e della chiusura di Atreju a Roma con il discorso della premier Giorgia Meloni.
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