In apertura di puntata oggi parliamo delle dichiarazioni della ministra per le pari opportunità e la famiglia Eugenia Roccella in merito alla gestazione per altri, pratica in cui la gravidanza viene portata da persona per conto di altre coppie. Secondo la ministra infatti anche i medici devono denunciare i casi sospetti di GPA, dallo scorso 16 ottobre punibile se praticata non solo in Italia ma anche all’estero. Una dichiarazione che ha portato alla risposta da parte di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. Un dibattito, quello sulla GPA, che si inserisce proprio nei giorni in cui l’ISTAT pubblica i dati della natalità in Italia e che registrano nel 2023 un trend in costante calo.
Dedichiamo l’approfondimento centrale al Messico dove dal 9 settembre è in corso un conflitto tra fazioni rivali del Cartello di Sinaloa, una delle organizzazioni criminali più potenti del mondo, iniziato a seguito dell’arresto da parte delle autorità statunitensi di due leader di altissimo rango del cartello: il fondatore Ismael Zambada García, noto come El Mayo, e di uno dei figli di El Chapo, Joaquín Guzmán López, della fazione de Los Chapitos. La narrazione dell’arresto e delle conseguenze che questo ha avuto per i paesi coinvolti è inquadrata nell’ottica delle relazioni diplomatiche tra Messico e Stati Uniti.
In chiusura parliamo della decisione, presa dal Consiglio dei Ministri della serata di ieri, di aggiornare la lista dei paesi sicuri in seguito allo scontro creatosi tra magistratura e governo; della richiesta di revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis da parte degli eurodeputati ungheresi del partito di Orbán; dell’arresto, effettuato dalle autorità israeliane, di sette persone accusate di essere spie al soldo dell’Iran; e infine, dell’apertura del sedicesimo summit dei paesi BRICS+ a Kazan’, in Russia.
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