Trump ha trovato il modo per porre fine alla guerra in Medio Oriente?
30 settembre 2025
L'editoriale riguarda l'accordo di pace a Gaza raggiunto tra il presidente statunitense Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, evidenziando un certo scetticismo sull'efficacia dell'accordo, che prevede la non annessione della Cisgiordania da parte di Israele e una tregua subordinata alla liberazione degli ostaggi e alla distruzione totale di Hamas: l'accordo sarebbe infatti sbilanciato e poco appetibile per Hamas, mancando anche di chiarezza su temi fondamentali come la creazione di uno Stato palestinese e la governance di Gaza.
Il blocco centrale è dedicato a fare il punto della situazione delle tensioni tra Occidente e Russia, con un focus sulle numerose violazioni dello spazio aereo NATO da parte di droni e jet russi appunto: la lista dei Paesi coinvolti è lunga, dalla Polonia all'Estonia alla Romania sino alla penisola scandinava (per quanto, lo specifichiamo, Mosca non si sia assunta la responsabilità di nessuna di queste violazioni, chiamando le accuse europee sintomo di un'"isteria"). Oltre questo, si parla anche delle elezioni in Moldavia (dove ha vinto il partito filoeuropeista della Presidente uscente Maia Sandu, un altro ambito dove il Cremlino è accusato di fare ingerenze.
In chiusura parliamo dei risultati delle elezioni regionali di domenica nelle Marche e in Valle d'Aosta (con la vittoria marchigiana della coalizione di destra e quella valdostana nel partito autonomista), dell'Afghanistan dove le autorità talebane hanno bloccato internet in tutto il Paese e delle proteste in Madagascar per l'accesso stabile ad acqua ed elettricità che hanno portato il Presidente a sciogliere il governo, licenziando tutti i Ministri.