Nell’editoriale di oggi parliamo di come la retorica delle deportazioni da parte del presidente statunitense Trump si sia espansa sino agli oppositori politici, e non più solo ai criminali, tali o presunti: ad esempio, Trump ha detto che "ci penserà" quando un giornalista gli ha chiesto se abbia intenzione di deportare Elon Musk nel suo Paese d'origine (il Sudafrica), e l’amministrazione Trump sostiene di aver avviato un’indagine sul processo di naturalizzazione statunitense del candidato sindaco del Partito Democratico nella città di New York.

Per la parte centrale rimaniamo in tema statunitense, perché anche il Senato ha approvato con maggioranza risicatissima l’ormai celebre Big Beautiful Bill, la proposta di legge che conferma alcuni tagli fiscali in scadenza e ne istituisce degli altri, al tempo stesso imponendo maggiori restrizioni per programmi di sicurezza sociale come Medicaid e SNAP. Attualmente quindi la BBB si trova di nuovo in discussione alla Camera, e Trump ha sottolineato come vorrebbe fosse approvata prima del 4 luglio, data simbolica.

In chiusura, parliamo della Casa Bianca che ha deciso di sospendere la consegna all’Ucraina di alcune armi (dopo un’analisi del Pentagono sulla diminuzione delle riserve), poi si riparla di un cessate il fuoco tra Hamas e Israele (su cui entrambi si dicono aperti, ma vedremo) e della proposta di legge Sciascia Tortora che istituirebbe un obbligo formativo per i futuri magistrati di trascorrere 15 giorni in carcere dopo aver passato l’esame.