Nella parte iniziale del video ci concentriamo sui bombardamenti che Israele ha ripreso, nonostante il cessate il fuoco, ad effettuare sulla Striscia di Gaza. In particolare, tra lunedì e martedì, nelle città di Gaza, Rafah e Khan Yunis, provocando oltre 300 morti e mostrando come il cosiddetto protocollo Witkoff, dall’omonimo rappresentante in Medio Oriente per gli Stati Uniti, sia sostanzialmente il simbolo di una politica di prepotenza che è concessa a Israele da un altrettanto prepotente alleato, l’inquilino della Casa Bianca, Donald Trump.
Nell'approfondimento centrale analizziamo il rapporto tra il presidente statunitense Donald Trump e la stampa negli ultimi tempi, partendo dal discorso che ha tenuto venerdì scorso, in cui ha sferrato uno degli attacchi più duri ai media sinora, accusandoli di corruzione, di svolgere attività illecite diffondendo fake news e di essere le braccia del Partito Democratico.
In chiusura, parliamo del gruppo armato M23 che non parteciperà ai negoziati di pace con il governo della Repubblica Democratica del Congo, dell'Ungheria che ha approvato una legge per vietare i Pride sula scia della "legge per la protezione dei bambini" e di Pavel Durov (il fondatore di Telegram) che ha ricevuto il permesso temporaneo di uscire dalla Francia dopo essere stato arrestato lo scorso agosto.