La Finlandia si è dovuta scusare con molte nazioni asiatiche per razzismo involontario
18 dicembre 2025
L’editoriale di oggi è dedicato alle polemiche scoppiate in Finlandia in relazione al caso di Sarah Dzafce, la vincitrice del concorso di bellezza nazionale, a cui era stato revocato il titolo per una foto pubblicata online in cui mimava un gesto considerato razzista. Un errore, delle scuse, una vicenda che dovrebbe finire lì, e invece diventa un caso internazionale per colpa di reazioni sproporzionate e provocazioni infantili da parte di chi ricopre ruoli di potere. Un esempio perfetto di come alcune guerre culturali finiscano per dire molto più di chi le combatte che del problema reale.
Il centrale parla invece del semestre filtro, la nuova riforma sull’accesso a Medicina che avrebbe dovuto superare il numero chiuso ma che, a pochi mesi dall’avvio, sta già mostrando tutte le sue criticità. Tra esami superati da una percentuale molto ridotta di studenti, graduatorie che rischiano di non essere sufficienti a coprire i posti disponibili e correttivi annunciati in corsa dalla ministra Anna Maria Bernini, il sistema sembra scricchiolare ancora prima di entrare davvero a regime.
Infine, in coda citiamo l'approvazione della vendita da parte degli USA di un pacchetto d'armi a Taiwan, le forti piogge in atto a Gaza, il via libera alla legge in Brasile che punta a ridurre la pena detentiva di Bolsonaro e l'assoluzione definitiva di Matteo Salvini sul caso Open Arms.