Nell’editoriale di oggi parliamo dell’enshittification di Internet, letteralmente “merdizzazione”. Ne discutiamo a seguito dell’annuncio da parte dell’app di messaggistica WhatsApp dell’introduzione di pubblicità nella piattaforma, seppur limitata alla sezione Stati (sostanzialmente una versione alternativa delle Storie di Instagram) e ai canali.
L’approfondimento centrale è dedicato al conflitto israelo‑iraniano, con un focus sulla storia del nucleare in Iran. Cerchiamo di capire insieme perché Teheran si è avvicinata al nucleare, esplorando le dinamiche diplomatiche e geopolitiche che hanno portato a un allontanamento dagli Stati Uniti dopo la Rivoluzione islamica. Spostandoci su tempi più recenti, mettiamo in fila ciò che ha portato i paesi con diritto di veto ONU (più la Germania) a siglare l’accordo sul nucleare con l’Iran nel 2015, posto che nel 2018 Trump ne ha annunciato l’uscita degli Stati Uniti.
Infine, passiamo al presente, riflettendo sul perché Israele prenda di mira le centrali e gli scienziati del settore.
In chiusura, parliamo dell’attacco israeliano all’emittente di Stato iraniana, dell’uccisione di 37 persone vicino ai centri di distribuzione di cibo della GHF, dell’attacco russo a Kyiv che ha causato la morte di almeno 14 persone e della decisione di Valditara di vietare gli smartphone anche alle superiori (oltre che alle elementari e medie).
Per poter lasciare un commento è necessario effettuare l'accesso